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Lega Pro, il Pro Piacenza aspetta Cuneo: si salvi chi può

È il primo degli spareggi salvezza quello che vede impegnato il Pro Piacenza contro il Cuneo. Due formazioni in piena zona play-out e finora con un andamento deludente nel girone di ritorno

È il primo degli spareggi salvezza quello che vede impegnato il Pro Piacenza contro il Cuneo. Due formazioni in piena zona play-out e finora con un andamento deludente nel girone di ritorno con soli 5 punti (5 pareggi per i rossoneri, 1 vittorie e due nulle per i biancorossi), peggio di loro ha fatto solo la già retrocessa Pro Patria. I piemontesi arrivano al Garilli con uno score in trasferta da bollino rosso con 6 sconfitte consecutive ed i 3 punti che mancano ormai da novembre; l’andamento da viaggio dei cuneesi è alquanto bizzarro con ben 9 sconfitte e nessun pareggio associato ad una prolificità realizzativa lacunosa composta da sole 9 reti all’attivo. In casa ospite la recente sconfitta interna contro la Reggiana ha acuito la crisi di una squadra che, dopo un inizio raccapricciante con 5 sconfitte, si era ben ripresa con un filotto di 4 vittorie consecutive prima del brusco stop casalingo proprio nell’andata con il Pro Piacenza. Quel match, terminato per 2-0 a favore di Viali e soci, ha rappresentato forse una delle miglior prestazioni dei piacentini capaci allora di una attenta difesa ed un letale contropiede. Da allora le cose in casa Pro non sono cambiate di molto; rimane la difficoltà in zona rete unita ad una incapacità di sbloccarsi tra le mura amiche ove puntualmente si è perso quel terreno recuperato con le coraggiose prestazioni lontano da casa. I recenti pareggi di Salò ed Alessandria uniti alla sconfitta comunque onorevole di Cremona testimoniano ancora di più come il gioco dei rossoneri ben si adatti alle ripartenze; discorso opposto per le partite in casa dove il Pro continua a faticare a trovare quella vittoria indispensabile per ridare ossigeno ad una classifica che si sta facendo deficitaria. Il trend in crescita di Renate, Lumezzane e  Giana ha inguaiato ancor di più Viali che dovrà gioco forza tentare negli scontri diretti al Garilli proprio contro Cuneo e Renate di arrivare a quei tre punti che mancano da gennaio senza scordare il trittico terribile a domicilio di Mantova, Lumezzane e Albinoleffe, tutte bisognose di punti salvezza. In casa del Cuneo il recente cambio di panchina tra Iacolino e Fraschetti, tecnico di lunga e vasta esperienza in Lega Pro, non dovrebbe portare a grossi sconvolgimenti tattici con una formazione basata si difesa a 4 e centrocampo a 3 con massima attenzione al centravanti Chinellato, già autore di 10 reti in stagione, ed all’ex Cristofoli senz’altro desideroso di rivalsa dopo l’addio dello scorso dicembre.


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