Fiorenzuola Today

Cantieri, sopralluoghi della Provincia a Lugagnano e a Vigolo

A Lugagnano è stata verificata la conclusione dei lavori di riqualificazione della strada provinciale interna al centro abitato, a Vigolo Marchese avviati i lavori di consolidamento del Ponte sul torrente Chiavenna

Sopra i lavori sul ponte di Vigolo. Sotto rappresentanti del Comune e della Provincia a Lugagnano

Si sono svolti nei giorni scorsi due sopralluoghi da parte della videpresidente della Provincia Patrizia Calza e dell’ingegnere Stefano Pozzoli, dirigente del servizio "Viabilità, Edilizia e Servizi tecnologici”, con i tecnici Andrea Raggi e Raffaella Cappellini insieme ai sindaci Papamarenghi e Rocchetta per verificare i lavori in alcuni cantieri a Lugagnano e a Castellarquato.

A Lugagnano è stata verificata la conclusione dei lavori di riqualificazione della strada provinciale interna al centro abitato, eseguiti con economie derivanti dalla realizzazione della tangenziale di Lugagnano. L’intervento ha comportato anche la realizzazione di un lungo marciapiede illuminato che consente all’utenza pedonale di raggiungere in piena sicurezza il cimitero.

«Siamo molto soddisfatti - ha commentato Patrizia Calza – di aver dato un contributo così significativo a questa operazione di riqualificazione stradale in questo bel comune dell’alta Valdarda. Va innanzitutto ringraziata la Regione Emilia – Romagna che ha consentito di utilizzare le economie derivanti dalla realizzazione della tangenziale di Lugagnano mantenendole negli stessi luoghi in cui tutte le risorse erano state inizialmente assegnate. E’ stato un lavoro molto complesso, perché ha coinvolto un numero elevato di privati cittadini da cui è stato necessario acquisire il consenso per evitare lunghe procedure espropriative e, a questo proposito, un ringraziamento particolare, oltre al sindaco, va all’assessore Andrea Bonfanti che tanto si è speso su questo fronte con i suoi concittadini». Soddisfatto anche il sindaco Papamarenghi che ha evidenziato l'importanza dell'intervento in termini di sicurezza per i cittadini e la sinergica collaborazione con Iren. Presenti, tra gli altri, anche la vicesindaco Mirella Carini e i consiglieri comunali di Lugagnano Claudio Copelli e Pietro Berna.

Grande soddisfazione per aver portato a termine questi lavori, già previsti in un protocollo del 4 giugno 2009, in cui si prevedevano interventi anche sulle strade provinciali che attraversano il centro abitato di Lugagnano, sostenute con forza dall’allora consigliere provinciale Antonio Vincini, presente al sopralluogo. La somma disponibile, di euro 266mila e duecento euro, ha consentito anche di stendere la pavimentazione bituminosa lungo alcune banchine stradali nel centro abitato e di rifare parzialmente la pavimentazione del ponte sull’Arda.

La delegazione si è poi spostata a Vigolo Marchese per l’avvio dei lavori di consolidamento del Ponte sul torrente Chiavenna. Presenti, tra gli altri, l’assessore nonchè consigliere provinciale Giuseppe Freppoli insieme a Umberto Volpicelli, ex consigliere e assessore comunale. «Un intervento particolarmente atteso, programmato nel 2009 ma non ancora realizzato – commenta Patrizia Calza. Un intervento richiesto e fortemente voluto dall’allora consigliere provinciale Raimondo Magnani e sostenuto dalle Amministrazioni locali attuali e passate. Sono contenta che la Provincia metta mano a un importante intervento di miglioramento della sicurezza di uno dei 378 ponti di nostra competenza. Un ponte che transitando in strada appare di piccole dimensioni ma che in realtà, come abbiamo potuto constatare sul cantiere, è un manufatto di dimensioni importanti». Con una spesa di Euro 583mila e quattrocento euro la Provincia provvede a migliorare la sicurezza, con un importante lavoro di manutenzione straordinaria e consolidamento, del manufatto. Soddisfatti anche il sindaco Rocchetta e il consigliere Freppoli che hanno ringraziato l’Amministrazione Provinciale.

Il manufatto, aperto al transito dal 1957, è costituito da tre campate in calcestruzzo armato sostenute da due pile in alveo e da due spalle laterali. L’intervento prevede il ripristino delle superfici in calcestruzzo ammalorate, il rinforzo strutturale delle travi e delle pile con placcaggi in fibra di carbonio, la protezione delle fondazioni delle pile tramite coronelle di micropali e il rifacimento della soletta superiore, che sarà anche allargata per consentire la collocazione di nuove barriere metalliche laterali (Gardrail di tipo H2). La durata contrattuale dei lavori è di 210 giorni, in considerazione della loro complessità e dell’articolazione delle diverse tipologie di intervento. In concomitanza con alcune lavorazioni sarà istituito il senso unico alternato, con individuazione di un percorso alternativo per i veicoli pesanti, mentre, in occasione del sollevamento dell’impalcato per consentire l’inserimento dei nuovi appoggi, il ponte dovrà essere necessariamente chiuso. Allo scopo di limitare al massimo i disagi per l’utenza, tali operazioni saranno eseguite in giorni festivi.  L’utenza sarà tempestivamente informata in via preventiva tramite appositi comunicati.


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