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Dal dissesto idrogeologico alle strade, Calestani: «A Morfasso lavori importanti per turismo e soccorso»

Con il sindaco del Comune dell'alta Valdarda abbiamo fatto un bilancio degli interventi portati a termine e quelli che prenderanno il via nei prossimi mesi. Nuovi lampioni e più sicurezza nei cimiteri

Sopra e sotto alcuni dei lavori conclusi

Paolo Calestani, sindaco di Morfasso, non ha dubbi: «In montagna, ad almeno cinquanta chilometri dalla città, gli interventi contro il dissesto idrogeologico e la manutenzione delle strade per favorire non solo il turismo e un servizio ai cittadini ma anche e soprattutto il soccorso, sono di primaria importanza». Così il primo cittadino e la sua Giunta stanno lavorando in questa direzione: «Nonostante il periodo bruttissimo segnato dalla pandemia del coronavirus, poco alla volta siamo andati avanti per investire e lavorare per il territorio».

Con Calestani abbiamo fatto un bilancio degli interventi portati a termine e quelli che prenderanno il via nei prossimi mesi, attuati dalla sua Amministrazione. Con lui in Giunta ci sono Filippo Segalini (vicesindaco) e l’assessore Domenico Besagni. Dei progetti se n’è occupato il geometra Marco Gregori. Da poco si è conclusa la riqualificazione di un’area dissestata lungo il rio San Michele. «A causa dei gelicidi e di altri eventi meteorologici che si sono susseguiti negli scorsi anni – spiega il sindaco - abbiamo sistemato rio Roncaccio e rio delle Castagne Buse con una serie di lavori costati oltre 158mila euro e finanziati al cento per cento dalla Regione Emilia Romagna. Noi abbiamo coperto, come da prassi, l’Iva». I lavori hanno riguardato anche la «realizzazione di un percorso pedonale, creando un’opportunità per il turista», spiega Calestani annunciando prossimi interventi anche nel resto delle frazioni. Sempre da poco sono giunti al termine i lavori di realizzazione di opere per la riduzione del rischio idrogeologico in alcuni versanti del territorio comunale. In particolare, con 108mila euro, sono state messe in atto opere di deforestazione ai Terruzzi e nel parco Provinciale. Ora il Comune procederà ad appaltare i lavori per la sistemazione di un percorso e dei rii con delle briglie ai Rusteghini («interventi fondamentali che prenderanno il via in primavera», ha spiegato Calestani) ed è stato presentato alla Regione un progetto da 172mila euro per la ricostruzione di aree forestali sul versante sinistro del torrente Arda, in prossimità del parco Provinciale.

«Cerchiamo di spendere per fare il possibile per il territorio», prosegue il sindaco di Morfasso facendo il punto sui lavori che hanno riguardato l’illuminazione pubblica e le strade comunali. «Sono stati acquistati e installati venti lampioni a led per 25mila euro, per intervenire sul fronte dell’efficientamento energetico in diverse località. Altri quindici verranno acquistati il prossimo anno e saranno installati in base alle richieste dei cittadini che devono potere sentirsi sicuri». Per quanto riguarda la viabilità è stato finanziato dalla Regione per 90mila euro il ripristino di un tratto franato della strada Comunale Rocchetta-Sartori ed è iniziato in questi giorni il primo lotto di asfalti di tratti di strade comunali ammalorate. In primavera si interverrà in quasi tutte le frazioni. «Sono urgenti i lavori a San Michele dove è stato rifatto l’acquedotto e occorre ripristinare alcuni tagli di asfalti, in zona Favale, Malvisi-Oddi e Pedina-Sperongia trafficata ed utilizzata da tutti. Questa prima tanche costerà 80mila euro poi in primavera sposteremo i cantieri nelle frazioni per cercare di accontentare tutti. L’importo previsto è di 200mila euro».

LAVORI NEI CIMITERI

L’Amministrazione di Calestani sta investendo anche sui cimiteri delle frazioni. «Ne abbiamo sette – spiega il sindaco -. Ai Terruzzi abbiamo stanziato 36mila euro per la sistemazione o l’acquisto di scale e montacarichi e attrezzature per facilitare l’accesso alle persone con ridotte capacità motorie. A Sperongia è stato ultimato da poco il risanamento del sostegno di tutte le cappelle: era un intervento urgente e con micropali e travi abbiamo prevenuto il crollo del muraglione». In fase di conclusione la riqualificazione energetica per 50mila euro, mentre è stato approvato in Giunta il progetto da 120mila euro per l’ampliamento del cimitero di San Michele.


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