Dai pilastri di cemento armato sulle tribune fuoriescono spuntoni di ferro. Sulle gradinate sono evidenti alcuni cedimenti, attraverso i quali può passarci facilmente un piede di un bambino. Al di sotto una vera e propria discarica: plastica, lamiere di ferro, bancali di legno, una vecchia bicicletta appesa ad un muro e addirittura videogiochi in disuso. Al campo sportivo 2 di Fiorenzuola il degrado regna sovrano.

A documentare lo stato in cui versano alcune strutture, in particolare le tribune (sotto, nelle foto), sono stati gli attivisti del Movimento 5 stelle di Fiorenzuola: con la loro consigliera Elena Rossini hanno presentato un'interrogazione nel corso dell'ultimo consiglio comunale.

Lo scorso 30 novembre la Giunta del Comune ha deliberato la convenzione con la società sportiva US Fiorenzuola per la gestione dei campi "Nord", per la durata di 13 anni. All'articolo sei si dichiara che la società concessionaria è responsabile del mantenimento delle condizioni di sicurezza. «Dalle condizioni della tribuna pare proprio che esse debbano essere ripristinate, prima di poterle mantenere» fa notare la consigliera che inoltre ritiene che «una durata così elevata avrebbe una giustificazione se venissero fissate almeno delle scadenze di intervento di miglioramento delle strutture sportive, ma questo non avviene, infatti nella convenzione si conferisce alla società la sola possibilità di proporre delle migliorie».

Secondo la Rossini la risposta che le è stata fornita in consiglio dall'assessore allo Sport e ai Lavori Pubblici, Massimiliano Morganti, è stata inadeguata in quanto «ha riportato ciò che è stato stipulato nella convenzione e non ha preso in considerazione le condizioni esistenti». «Avremmo voluto mostrare direttamente all'assessore allo sport Morganti quali siano le reali condizioni delle strutture presenti al campo due e ragionare con lui sulle prospettive percorribili, ma questo non si è verificato». Cosi come sono mancate, anche con la precedente Amministrazione - spiegano i s stelle in una nota - segnalazioni, controlli e interventi.

Nei mesi scorsi la consigliera del Movimento 5 stelle aveva cercato di sensibilizzare l'Amministrazione anche su un'altra importante struttura presente al campo sportivo 2: la pista di atletica. Ad ottobre era stata infatti presentata una mozione nella quale si proponeva di «usufruire di un finanziamento per il rifacimento di attrezzature per l'atletica, che avrebbe potuto essere utilizzato anche per impianti da realizzarsi sotto la tribuna, permettendo così di intervenire sulla stessa, attualmente la più degradata». «I consiglieri della maggioranza votarono contro la possibilità di attivarsi per usufruire di tale finanziamento» ricorda Elena Rossini. L'assessore al Bilancio, Marcello Minari, fece notare che «purtroppo pur essendo una situazione di degrado nota, stanti i vincoli di bilancio e non sapendo ancora quale sarà la politica finanziaria del governo per il 2017 , i mutui ( anche a tasso agevolato) per questo tipo di opere non sono in deroga alla regola del pareggio di bilancio e l'investimento avrebbe pesato sul bilancio 2017». Secondo il punto di vista dell'assessore non era possibile impegnare l'amministrazione a richiedere un finanziamento che non fosse a fondo perduto, come avviene invece per la sistemazione del velodromo.