M5S: «I luoghi della stazione accessibili a tutti? Non ai diversamente abili»
In un "video-denuncia" pubblicato sui social network i membri del Movimento Cinque Stelle di Fiorenzuola hanno messo in luce alcuni disservizi presenti in stazione, nei confronti delle persone diversamente abili
Gli spazi della stazione ferroviaria di Fiorenzuola accessibili a tutti? Pare di no. In un “video-denuncia” pubblicato sui social network i membri del Movimento Cinque Stelle di Fiorenzuola hanno messo in luce alcuni disservizi presenti in stazione, nei confronti delle persone diversamente abili.
Non solo difficoltà nell’accesso ai binari, ma anche anche ai servizi igienici. «I bagni dei non disabili si possono aprire tranquillamente ed entrare – prosegue la Guazzi nel video -. I bagni adibiti ai diversamente abili sono chiusi a chiave».
Altre problematiche sono state poi riscontrate in merito all’accessibilità dei treni. «Nei convogli di ultima generazione, come quelli della Regione Emilia Romagna, sono presenti apposite pedane per l’accesso di passeggeri in carrozzina. Su altri treni con qualche anno alle spalle, oltre a necessitare dell’ausilio del personale della stazione per salire o scendere dal treno, in quanto non è presente alcuna pedana di accesso, le aperture delle carrozze sono molto strette».
«Se le attività commerciali devono avere tutto predisposto per accogliere persone con difficoltà di movimento, come mai una stazione che serve circa 20mila persone di una vallata – conclude l’esponente del Movimento Cinque Stelle - non offre le possibilità ai passeggeri disabili di viaggiare?».
Si parla di
- Vincenza Guazzi
- Fiorenzuola d'Arda
- Via Cairoli Fratelli
- disservizi
- stazione ferroviaria